Regolazione tariffaria - Quarto periodo regolatorio. Biennio 2024-2025

Pubblicata il 06/11/2024

In data 17 ottobre u.s. con deliberazione n.10 l’Assemblea dei Sindaci del Consiglio di Bacino ha approvato i nuovi moltiplicatori tariffari per il biennio 2024-2025. In merito ai conseguenti aumenti tariffari con la presente si ritiene utile fornire le seguenti informazioni.
La tariffa del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) è regolata a livello nazionale dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (ARERA) le cui deliberazioni, in forza dei poteri ad essa attribuiti dalle leggi, sono applicate a livello locale dagli Enti di Governo d’ambito territoriale ottimale (EGATO) e dai Gestori. 
ARERA prevede che la tariffa copra per intero i costi per la realizzazione degli investimenti sulla rete di acquedotto, di fognatura, sugli impianti di depurazione e i costi operativi per la gestione, oneri finanziari del gestore inclusi.
L’Ente di Governo d’Ambito approva il piano dei costi e il piano degli interventi così come predisposto dal gestore per mantenere e migliorare l’efficienza degli impianti e delle reti in conformità alle leggi vigenti, e determina quindi anche i moltiplicatori tariffari da applicare alle tariffe, nel rispetto del metodo tariffario stabilito da ARERA.
Gli atti, così come approvati dal Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, passano poi al vaglio di ARERA, che a seguito di apposita istruttoria li approva se ritenuti conformi alle proprie disposizioni regolatorie. In definitiva, ARERA approva i costi e i ricavi che il Gestore deve sostenere e conseguire. 
Per periodo regolatorio 2024-2029 – e in particolare per il biennio 2024-2025 - nella tariffa dovranno trovare copertura i costi operativi riconosciuti dal metodo tariffario, aggiornati con il tasso di inflazione approvato da ARERA (+13,7% rispetto al 2022).  La tariffa dovrà altresì riconoscere i conguagli tariffari composti da mancati ricavi (ovvero ricavi non conseguiti a causa di minori volumi venduti rispetto a quanto preventivato) e/o da alcune tipologie di costi già sostenuti e anticipati dal gestore ma che non hanno potuto trovare copertura nelle tariffe predisposte ex-ante. Si tratta di conguagli previsti dal metodo tariffario approvato dall’ARERA il cui riconoscimento in tariffa avviene negli esercizi successivi a quelli in cui si è manifestato il maggiore costo sostenuto dal Gestore, o in cui si è verificato un minore ricavo, rispetto ai valori approvati da ARERA.
Le componenti di conguaglio hanno origine per il biennio 2020-2021 dagli effetti della pandemia COVID-19 che ha causato un minor volume venduto a causa dei ripetuti lock-down e, quindi, una mancata copertura tramite i ricavi dei costi riconosciuti al Gestore con gli atti di predisposizione tariffaria approvati per il biennio 2020-2021 (si ricorda che le tariffe devono essere approvate in via preventiva). Per il biennio 2022-2023 il conflitto russo-ucraino ha determinato un raddoppio dei costi sostenuti dal gestore per l’approvvigionamento energetico, pertanto per poter garantire la continuità del servizio il gestore ha anticipato il pagamento di tali maggiori oneri che la tariffa approvata per il biennio 2022-23 non poteva aver previsto.
Con la manovra tariffaria approvata il Consiglio Bacino, utilizzando gli strumenti regolatori predisposti da ARERA anche per fare fronte a situazioni di criticità finanziaria comuni a tutti i gestori del SII, consente a Veritas di migliorare il proprio assetto finanziario finalizzato a ridurre l’esposizione verso il sistema creditizio, nonché a ridurre anche i costi relativi al servizio del debito.
L’aumento delle tariffe è purtroppo consistente ed è pari al 9,95% sia per il 2024 sia per il 2025, ed è stato ottenuto nel rispetto dei tetti massimi previsti da ARERA, modulando nei 6 anni l’importo dei conguagli da far recuperare a Veritas. Negli esercizi successivi al 2025 la tariffa dovrebbe diminuire leggermente rispetto al valore che sarà stato raggiunto nel 2025 (anche se il quadro geopolitico non appare dei più favorevoli a un raffreddamento delle dinamiche inflazionistiche).
Nonostante tali aumenti, Veritas continuerà anche a garantire investimenti con un ritmo di spesa pari a quello degli ultimi 4 anni (circa 55-60 milioni di euro/anno) in modo da mantenere la qualità del servizio erogato agli utenti e alla cittadinanza a fronte di una tariffa per le utenze domestiche  che, se pur in aumento, rimane comunque la più bassa del Veneto.
Da un’analisi effettuata dagli uffici del Consiglio di Bacino (vedi grafico sottostante) risulta infatti  che già nell’anno 2023 (le cui tariffe sono la base sui cui applicare gli aumenti calcolati per il 2024 e 2025), nell’ambito di competenza Laguna di Venezia un’utenza domestica residente (composta da un nucleo di 3 persone che consuma all’anno 150m3) ha sostenuto un costo annuale totale pari a 266 € (per acquedotto, fognatura e depurazione, IVA inclusa e oneri perequativi esclusi), che è il più basso del Veneto e inferiore anche alla media nazionale pari a 345€ (si veda pag. 482 della relazione annuale ARERA “Stati dei Servizi 2023” Vol.1):
 
 

Per quanto riguarda il 2024 è stata sviluppata una stima utilizzando i dati relativi agli aumenti tariffari non ancora ufficiali e approvati, predisposti dagli Enti d’Ambito (la forchetta degli aumenti è compresa nell’intervallo 5,9%-9,95%): la stessa tipologia di utenza con il medesimo consumo annuo di 150 mc servita da Veritas spenderà 292€, (IVA inclusa e al netto degli oneri perequativi) risultando quindi ancora l’utenza con la bolletta più bassa a livello regionale e ben al di sotto di quella nazionale pari a circa 365€, calcolata ipotizzando un aumento medio di circa il 6% rispetto al valore del 2023).
Va quindi pertanto riconosciuto e sostenuto il ruolo di Veritas che in questi ultimi anni ha saputo affrontare e sostenere le sfide imposte dal contesto epidemiologico, geopolitico e climatico mantenendo la qualità del servizio e investendo più di 230 milioni di euro solamente negli ultimi 4 anni, pur a fronte di minori ricavi e maggiori costi, tutelando gli  utenti del servizio idrico integrato, dando prova della lungimiranza della scelta dei Sindaci di affidare in-house il servizio a Veritas nel 2018.
 
Il Direttore
Ing. Massimiliano Campanelli
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